Iniziativa Europea per il Pluralismo dei media.
I cittadini europei per la libertà d’informazione e di
stampa.
Copio qui sotto parte del testo:
“Chiediamo all’Europa, grazie all’Iniziativa dei Cittadini
Europei (nuovo strumento di democrazia diretta previsto dal Trattato di Lisbona),
di salvaguardare con norme comuni e vincolanti il diritto ad un’informazione
indipendente e pluralista, come sancito dalla Carta dei Diritti Fondamentali
dell’Unione Europea.
L’Italia per troppo tempo è stata un esempio negativo con un
servizio pubblico radiotelevisivo assoggettato alla politica oltre alla
commistione del potere economico consentita per legge, legittimando così un
conflitto d’interesse senza pari. Purtroppo abbiamo fatto scuola: il peggioramento
della normativa del nostro Paese è stato seguito da mosse restrittive anche in
altri come l’Ungheria, la Bulgaria e la Romania. Anche in un Paese con un
sistema mediatico maturo come la Gran Bretagna le inchieste in corso sul gruppo
Murdoch stanno dimostrando come è la democrazia a soffrire in situazioni di
concentrazione eccessiva dei media.
L’Iniziativa dei Cittadini Europei per il Pluralismo e la
Libertà dei Media raccoglie oltre cento tra associazioni e organizzazioni della
società civile in tutta Europa, gode anche del sostegno di numerose testate
giornalistiche, di personalità del mondo della cultura, dello spettacolo, della
politica e delle università.
La nostra ambizione è quella di mobilitare i cittadini per
rivendicare l’impegno delle Istituzioni europee a sostegno dei diritti civili e
delle libertà fondamentali, anche quando gli Stati li trascurano, come sempre
più sta avvenendo.
Chiediamo, in particolare:
1)
Una legislazione efficace per evitare la
concentrazione della proprietà dei media e della pubblicità;
2)
Una garanzia di indipendenza degli organi di
controllo rispetto al potere politico;
3)
La definizione del conflitto di interessi per
evitare che i magnati dei mezzi di informazione occupino alte cariche
politiche;
4)
Sistemi di monitoraggio europei più chiari per
verificare con regolarità lo stato di salute e l’indipendenza dei media negli
Stati Membri.
Per questo abbiamo bisogno di raggiungere un milione di
firme: un numero che permetterà all’Iniziativa e a tutti i cittadini che
partecipano alla campagna di aprire un nuovo processo legislativo a livello
europeo. Firmare è semplice e può essere fatto anche online.
Unisciti a noi per difendere i tuoi diritti, firma oggi
stesso online!”
Io ho firmato.
Tu?
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