Vuoi saperne di più?

Questo è un “blog” ed è un mezzo per esprimere creatività in modo libero.

Qui vorrei far conoscere in completa autonomia i miei pensieri, i miei desideri, le mie idee, le mie esperienze, le mie riflessioni, i miei momenti, le mie storie, i miei sentimenti, i miei disagi, le mie opinioni, le mie proteste le mie considerazioni. Vorrei pure condividere notizie ed informazioni.

Il blog è uno strumento che permette ai lettori di scrivere commenti esprimendo collettivamente libere opinioni esponendo così i problemi e, entrando in collaborazione, dar voce alle soluzioni.

Accanto a ciò che si racconta ha un'importanza vitale come lo si racconta, quindi esigo “l'indipendenza per poter approvare ciò che c'è di buono e criticare ciò che c'è di male”


mercoledì 26 febbraio 2014

Consiglio comunale – 23 aprile 2013


Assenti i consiglieri Gabriele Labemano e Monica Peli.

Rendiconto gestione esercizio finanziario 2012

L'Assessore esterno al Bilancio, Aristide Peli, espone il Rendiconto.

Il consigliere Giovanni Tagliani fa presente che il bilancio ha 295mila € di avanzo e che s'è persa una bella occasione perché dal 2013 siamo soggetti al patto di stabilità. Non c'è stato né verifica né monitoraggio sulle spese. Le spese previste sono risultate sempre maggiori per un totale di circa 55mila € che sarebbero potuti essere utilizzati per altro. In cancelleria, per esempio, ci sono 10mila € non spesi. Verso ottobre-novembre si potrebbe prevedere di usare somme non spese per altri capitoli. Per la presenza degli agenti di polizia locale non sono stati spesi 2500 € (corrispondono a 78 ore). Arriva ora la consigliera Valentina Reboldi. Non sono stati spesi 10mila € per le scuole, 4mila € non spesi per la manutenzione delle strade. La Lista Civica si dichiara quindi non favorevole perché l'amministrazione non sposta le piccole somme tramite gli emendamenti né all'inizio né alla fine dell'anno! Inoltre, col patto di stabilità saremo più blindati: dovremo raggiungere il saldo obiettivo prima di spendere.

L'Assessore Peli dice che ci son 55mila € in più ma sparsi su 250 interventi. Vedranno di essere più precisi.

La consigliera Licia Leoni sostiene che 2 voci di spesa sono necessarie: per le fognature di Zoadello la pazienza finisce e per il 25 Aprile se l'amministrazione quest'anno non ne ha intenzione.

L'Assessore Peli ribatte che le fognature non c'entrano col Bilancio e che in A2A i tempi sono biblici.

Il Sindaco afferma che aspettavano l'ATO, che ora è Azienda Speciale.

L'Assessore Peli dice che le società, dopo il referendum, non investono perché non remunerate.

La consigliera Leoni afferma che l'acqua è un bene pubblico e non deve essere oggetto di profitto.
 
Paghiamo un depuratore che non c'è e saremo sanzionati dalla UE dal 2016.

Il consiglier Tagliani chiede se l'amministrazione di Polaveno ha concretamente un preventivo di spesa per quest'intervento.

La maggioranza si dichiara favorevole, la minoranza è contraria.

Sdemanializzazione area di via Gorgo

Riguarda la strada vecchia di via Gorgo. La maggioranza è favorevole, la minoranza si astiene.

Sdemanializzazione area di via Castello

Non è utilizzata come strada comunale, si penserà di venderla con un bando. La maggioranza è favorevole, la minoranza si astiene.

Adozione nuovo regolamento edilizio

Oggi viene adottato, poi ci saranno 15 giorni per la pubblicazione ed altri 15 giorni per le osservazioni. Approvazione entro 90 giorni. La maggioranza è favorevole, la minoranza si astiene.

Approvazione nuovo regolamento disciplina concessione benefici economici

Riguarda i criteri di presentazione delle domande per eventi entro il 31 maggio o il 31 ottobre.

Mentre il vicesindaco Gelsomini e la consigliera Reboldi sono prese dalla ridolera, per la Lista Civica il consiglier Tagliani fa notare che:

-all'articolo 5, comma 3, propone come data non il 30 maggio ma di anticipare al 31 dicembre dell'anno precedente e di sostituire il 30 giugno al 30 ottobre. Chiede che il contributo non sia al massimo del 70% ma al massimo del 50%. Niente da fare. Chiede allora che il contributo non si basi sulla spesa preventivata ma su quella effettivamente sostenuta.

-all'articolo 7 la dichiarazione sostitutiva DEVE essere accompagnata da relativa documentazione fiscale di spesa (fatture ecc). Ok per questo.

-all'articolo 2 c'è la revoca del beneficio se non viene svolto l'evento o non viene svolto come previsto e chiede che in questo secondo caso venga restituito la parte del beneficio che riguarda l'evento non svolto come previsto. Ok per la parte svolta.

Con queste modifiche, l'unanimità vota favorevole.

Il consiglier Simone Labemano va al lavoro.

Approvazione convenzione con Comunità Montana della Valle Trompia per lo Sportello Unico dell'Edilizia Digitale (SUED)

Favorevoli all'unanimità.

Approvazione convenzione con Comunità Montana della Valle Trompia per la Centrale Unica di Committenza

L'obbligo di costituirla riguarda i Comuni con meno di 5mila abitanti. Favorevoli all'unanimità.

Approvazione convenzione con signor Dallera per realizzare una strada su proprietà comunale

La strada è in parte di proprietà privata ed in parte di proprietà comunale. Favorevoli all'unanimità.

lunedì 24 febbraio 2014

Roma 2012-2013 - 35° incontro europeo organizzato dalla comunità di Taizé - prima parte


26 dicembre 2012.

Sveglia alle 5, anche se fino ad un quarto alle 6 non mi alzo dal letto...

Ultimi preparativi e si parte, ovviamente in ritardo, alle 6:25.

C'è nebbia sulla strada di Ome, papà va piano e così mi cambio alla guida dell'auto. Ce l'avrò con me la patente??

Quando mancano ancora 10 minuti alle 7 siamo in stazione.

Ad un quarto alle 9 scendo a Bologna e a casa di Francesca ci gustiamo una zuppettina con dell'olio squisito.

Pullman per la stazione (biglietto? Portoghese o Italiano?) e saremo a Roma alle 15.

Prendiamo una metro ed andiamo all'Istituto Santa Maria, dove ci faranno l'accoglienza.

Caos! Non abbiamo né la carta trasporto né la carta pasti!

Inoltre siamo a Santa Maria del Soccorso: lontanissimi!

Dormirò con 3 croati.

Si va a cena, all'aperto (!) grazie al caldo che fa!

Andiamo alla preghiera nella Basilica di San Giovanni in Laterano e ci prendiamo pure un gelato (al McDonald...) prima di tornare a casa, dove discuteremo della situazione italiana con due dei tre croati.

Laku noć! Buonanotte!

P.S.: pensavo che Djed Mraz (Babbo Natale), seppure in borghese, fosse più buono! Ho cercato di strappargli una foto per far capire a mio nipote che non fa così paura ma non c'è stato niente da fare!

Sveglia alle 7:30.

La doccia è occupata. Nell'attesa mi ginnastico.

Don Ivo dice che la caldaia forse non funziona ma appena il bagno si libererà sistemerà il tutto.

L'attesa si fa lunga. Don Ivo passa nel corridoio, mi vede ancora in attesa, dà uno sguardo emblematico alla porta del bagno e dice: “Donne!”

Indovinate chi esce?

Francesca!

Il don sistema la caldaia e riesco così a farmi una doccia caldina.

Colazioniamo tutti insieme, poi andiamo all'Istituto Santa Maria e qui incontriamo Ronco ed altri amici con i quali andiamo a visitare la Fontana di Trevi, Piazza di Spagna (dove sulla Scalinata di Trinità dei Monti vi troviamo un sosia di Mario Monti, all'epoca Presidente del Consiglio dei Ministri, con cui ci facciamo una foto), il Palazzo del Quirinale con i suoi corazzieri...

Pranziamo al sole e poi andiamo alla preghiera nella Basilica di San Giovanni in Laterano. Mi chiedo cosa direbbe Gesù se dovesse vedere lo sfarzo di certe chiese..

Nel pomeriggio, mentre chi ha le attività da fare (che a noi non hanno dato......l'organizzazione italiana!), ce ne andiamo in giro per Roma a visitare il Monumento a Vittorio Emanuele II, i Fori Imperiali, la Chiesa di Santa Maria d'Aracoeli, il Campidoglio e il Circo Massimo. Poi una buona Guinness prima di andare a ritirare la cena.

Dicono che saremo di più di 40mila partecipanti a quest'incontro; molti di più, ovviamente, dei 30mila che si prevedevano.

Pare addirittura che alcune persone verranno de-localizzate in una fiera a sé stante.

Su facebook avevo visto un invito per un'opera teatrale tradotta da un'amica a Roma per il 27 dicembre 2012 e quindi....si va!

Arriviamo alla libreria (bella!) un po' in ritardo e scopriamo che “tradotta” significa nel gergo “portata dal copione in un libro”

Comunque, nonostante quest'imprevisto, è stata una bella serata conclusa con un buon brindisi e lo scatto di alcune foto (da parte mia ma col cellulare della sosia di Margherita Buy)

Rientriamo nella Basilica di San Giovanni in Laterano e facciamo nostra una parte di tempo in meditazione. Ci accampiamo poi fuori a sgranocchiare qualcosa, sotto lo sguardo dei passanti.

Anche a Roma, come a Barcellona, è difficile trovare un bar vero e proprio: tutti ristoranti e pizzerie! Anche chi tiene la scritta “snack bar” vorrebbe darti più da mangiare che da bere. Quindi, una cioccolata calda, sotto la supervisione irritata del titolare.

In metro incontriamo amici che confermano che la fiera sarà “spostata” per circa 4mila persone.

Mentre stiamo per aprire la porta di casa udiamo dei suoni e Francesca bussa alla porta da dove provengono. Ecco che appaiono una ventina di persone con voci da usignolo! Saranno loro ad animare le preghiere in parrocchia! Uno scambio di conoscenze e via verso il letto. Questa almeno era la mia intenzione senonché gli amici croati e Francesca mi trattengono in chiacchiere del tipo:

-insegnami esercizi per la schiena (Francesca)

-dov'è l'altro bagno?

-che fai a Capodanno?

-hai Maria??

-che sport segui?

-la ragazza ucraina è single?

-come conquisti le donne/ragazze ? Mi fanno l'esempio di Piazza San Pietro in cui Hrvala ha notato una ragazza (forse minorenne) ma il padre ho stoppato ogni tentativo di approccio. Mi parlano allora del classico luogo comune sull'atteggiamento degli Italiani nei confronti delle carine ragazze sulle coste croate e delle domande direttissime del tipo: “Sì o no?”

-ci scambiamo i letti con due ragazze?

-condividiamo alcune circostanze comuni affrontate nei nostri Paesi e qualche parola nelle due lingue

-solite battute sui carabinieri

-similitudini tra Milan e Zagabria.

Laku noć!

lunedì 10 febbraio 2014

Non ti hanno conosciuto fiume straripante di gigli - Ibrahim Nasrallah


Dal Poeta giordano-palestinese

A Vittorio




Hanno ucciso tutti

Hanno ucciso tutti

hanno ucciso tutti i minareti

e le dolci campane

uccise le pianure e la spiaggia snella

ucciso l’amore e i destrieri tutti, hanno ucciso il nitrito.

Per te sia buono il mattino.

Non ti hanno conosciuto

non ti hanno conosciuto fiume straripante di gigli

e bellezza di un tralcio sulla porta del giorno

e delicato stillare di corda

e canto di fiumi, di fiori e di amore bello.

Per te sia buono il mattino.

Non hanno conosciuto un paese che vola su ala di farfalla

e il richiamo di una coppia di uccelli all’alba lontana

e una bambina triste


per un sogno semplice e buono

che un caccia ha scaraventato nella terra dell’impossibile.

Per te sia buono il mattino.

No, loro non hanno amato la terra che tu hai amato

intontiti da alberi e ruscelli sopra gli alberi

non hanno visto i fiori sopravvissuti al bombardamento

che gioiosi traboccano e svettano come palme.

Non hanno conosciuto Gerusalemme … la Galilea

nei loro cuori non c’è appuntamento con un’onda e una poesia

con i soli di dio nell’uva di Hebron,

non sono innamorati degli alberi con cui tu hai parlato

non hanno conosciuto la luna che tu hai abbracciato

non hanno custodito la speranza che tu hai accarezzato

la loro notte non si espone al sole

alla nobile gioia.


Che cosa diremo a questo sole che attraversa i nostri nomi?

Che cosa diremo al nostro mare?

Che cosa diremo a noi stessi? Ai nostri piccoli?

Alla nostra lunga dura notte?

Dormi! Tutta questa morte basta

a farli morire tutti di vergogna e di sconcezza.

Dormi bel bambino.
 

lunedì 3 febbraio 2014

Aula Grande. Fu 'Sala Civica' senza averle nemmeno fatto il funerale


Immagino sappiate (o se non lo sapete, provo ad informare ora) della decisione del nostro sindaco Fabio Peli di confinare dei cittadini a riunirsi in un ambiente poco salubre invece che accoglierli nella nuova (e pagata da TUTTI i cittadini) Sala Civica.



Il giorno giovedì 23 gennaio scrissi queste considerazioni in un messaggio di posta elettronica

“Ciao ragazzi, comunico da una postazione temporanea dopo questo periodo di disconnessione e mi piacerebbe affrontare alcune questioni:
-sono molto affranto. Quando ho comunicato ad amici la decisione di cui si discute mi è stato risposto soprattutto "cominciamo bene". Le altre persone erano così allibite da non trovarne parole adatte
-proprio nei giorni scorsi leggevo il bollettino comunale di novembre del 2013 (quello, per intenderci, in cui compare ancora la scritta "Copia distribuita omaggio alle famiglie" anche se mi piacerebbe sondaggiare a quante famiglie è stato distribuito...) e in questo bollettino si magnifica la presenza di una "spaziosa sala riunione con annessi servizi igienici". Che forse la sala riunione sia solamente per certe riunioni? Lamentavo già lo scorso dicembre quanto sia necessario avviarci velocemente verso una democrazia che non faccia distinzioni tra cittadini di serie A e quelli di serie B o tra gli amici degli amici del cerchio magico e chi ha a cuore il bene di tutti
-sto leggendo in questi giorni il libro "Il viaggio di Vittorio" e non mi sembra fuorviante paragonare quello che succede a Polaveno da quello che succede tra Israele e Palestina o tra nazifascisti e partigiani della libertà. Di sicuro Vik ci direbbe, in uno stentato arabo, ALMUKAWANA, cioè, RESISTENZA
-mi sembra che l'ultima volta che la Lista Civica ha convocato un'Assemblea, il luogo fosse proprio questa sala e quindi, a parer mio, non dovremmo accettare l'incomprensibile ed incoerente motivazione.

-ultima considerazione: non ho più gli indirizzi e-mail salvati in rubrica. Questo è un dramma perché limita fortemente il rapido passaparola ma mi apre un incredibile spazio per quest'ultima riflessione: se non avessi trovato questa connessione alquanto insicura, non avrei più saputo nulla riguardo a questa tragedia?? Tradotto: è da ampliare il sistema di comunicazione nel nostro Paese anche attraverso volantini famiglia per famiglia o segni ancor più visibili, coinvolgendo anche Istituzioni superiori.”




Questo messaggio è arrivato fino in Comune, da cui ho ricevuto questa risposta:

“In riferimento alla Sua email del 21/01/2014, preciso quanto segue:

1)   L'Aula Grande realizzata nel locali del seminterrato presso l'Istituto Comprensivo non è una Sala Civica, ma un locale adibito a riunioni/attività didattiche negli orari scolastici;

2)   La stessa Aula, negli orari serali, è a disposizione per attività didattiche, culturali ed educative ad esclusione di attività che perseguono scopi politici, per le quali è a disposizione per tutti i Consiglieri Comunali la Sala Civica di Gombio o la Sala Consigliare presso il Municipio.

Considerando quanto sopra esposto, preciso che la Sala Civica (sita in Gombio) o la Sala Consigliare (sita c/o il Municipio) non sono mai state negate a nessun consigliere.

Cordialmente.



Il Sindaco del comune di Polaveno

Fabio Peli”



Quindi?

Quindi rispondo così:

“Buongiorno. Sono molto lieto di avere una Sua risposta, la prima ai diversi messaggi che nel corso del tempo Le ho inviato. Anche a me garberebbe fare delle precisazioni, precisazioni anche alle sue precisazioni. Le elenco quindi qui sotto:

-innanzitutto la mia e-mail è datata 23/01/2014 e non 21/01/2014, come Lei sostiene

-apprendo con molta ironia la Sua grande fantasia nel battezzare le stanze.
 
Siamo partiti dalla Sala Civica per sostituire l'insalubre Sala Civica posizionata nella frazione di Gombio di cui più volte Lei ha dubitato l'agibilità. Che ne dice di fare una verifica e di dire alla comunità, chiaramente, una volta tanto non guasta, se la Sala Civica di Gombio è sicuramente utilizzabile o, in caso negativo, dire cosa si farà per rimetterla in sesto? Perché per esempio non si è preso in considerazione il progetto “6000 Campanili” ?

Siam passati poi alla Sua definizione, senza distinzioni o vincoli, di "spaziosa sala riunione con annessi servizi igienici" contenuta nell'editoriale, da Lei firmato, del bollettino comunale di novembre del 2013 per arrivare ora al nuovo nome di “Aula Grande” che Lei mi scrive in questo messaggio. È definitivo o ne dobbiamo attendere un altro?

-nel secondo punto di questo messaggio noto che tende a diversificare attività didattiche, culturali ed educative da quelle politiche. Voglio dunque precisarLe che “Politica” deriva dal greco "πόλις", “Polis” e che significa “Città” ! È indubbio quindi che le attività didattiche, culturali ed educative che attengono alla città sono per definizione attività politiche perché riguardano appunto la Polis! Non so che assurda idea stia alla base di questa divergenza ma ritengo che sia appunto questa frammentazione una delle cause della mala-gestione politica: l'aver voluto sradicare dalla città la Cultura e l'Educazione.

-voglio altresì precisarLe che nella Sua risposta del 16/01/2014 in merito alla richiesta dell'Aula oggetto della discussione dice che l'Aula è da intendersi destinata a “iniziative di carattere culturale o sociale di interesse di tutta la comunità”. Qual è il soggetto interposto a stabilire di volta in volta se le iniziative proposte risultano avere il carattere culturale o sociale? Qual è il soggetto interposto a stabilire di volta in volta se queste iniziative sono di interesse per tutta la comunità o meno?

-sempre in merito a questa risposta del 16/01/2014 mi viene da chiedere come mai destina i partiti politici, le associazioni ed i gruppi consiliari nella sola Sala Civica di Gombio mentre nel messaggio che mi manda il 31/01/2014 parla anche di Sala Consiliare? Come già dissi, un po' di chiarezza non guasterebbe.



In attesa di Sue delucidazioni le porgo cordiali saluti e le auguro un buon lavoro nell'interesse di TUTTA la comunità.



Dario Palini, cittadino.”